Quella notte il vento di Romano Rossella

15:47 Unknown 0 Comments



Quella notte il Vento
di Romano Rossella
illustrazione di Serena Esposito
Self Publishing
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Trama

Fani decide di trascorrere l’estate dopo il diploma nella casa della nonna paterna, in collina. 
Cerca pace e riposo, ma non solo. 
Da tredici anni tutta la famiglia ha rotto i ponti con la donna, per una lite di cui, a casa sua, nessuno parla mai. 
La ragazza, un po’ per gioco, un po’ seriamente, si è convinta che la nonna Epifania, di cui porta il nome, nasconda un segreto inconfessabile
Fani non lo sa, ma il vento ha già cominciato a chiamarla. Soffia dalle profondità del bosco, di notte, portando fino a lei uno stormo di creature alienate, nate col solo scopo d’impedirle di rispondere al suo richiamo; di seguirlo fino all’accesso ai territori misteriosi, stupefacenti, ma anche pericolosi, da cui proviene. 

Avete ricordi delle estati di quando eravate adolescenti? per poco o tanto tempo che sia passato, ricordate il profumo dell'erba bagnata dalla pioggia, il calore delle giornate che sapevate libere dagli impegni per chiacchierare senza limiti, del vento fresco che vi scompigliava i capelli e i pensieri, di come erano in tumulto i sentimenti e di come erano forti? Si?
Bene!
La protagonista, Fani, è giovane, innocente,fresca ma tremendamente avventurosa, mossa sempre da sentimenti forti, risoluta e caparbia, talvolta infantile altre matura.
Epifania, la nonna omonima, è una donna dal passato difficile, dai molti segreti e dai mille compiti che porta avanti da sempre con grande forza, di grande cuore e di grande carattere sarà lei a guidare la nipote nel passaggio da ragazza ignara della vita a donna decisa, pronta a tutto per ottenere ciò che vuole. 
Personaggi e paesaggi sono descritti in maniera egregia tanto che, nel raccontarlo giorni dopo la fine della lettura, carica di immagini fantastiche nella mente, ho creduto di averne visto il film.

(Romanzo vinto attraverso la partecipazione ad un Giveaway su Goodreads, social network per appassionati di libri del gruppo Amazon. Se volete capire qualcosa su questo genere di "concorsi" leggete il mio post che trovate qui.)


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Ho vinto un Giveaway!!!! Ma cos'è???

19:59 Unknown 1 Comments

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Guida per naviganti dubbiosi

ovvero

Quel poco che ho capito sui Giveaway partecipando una volta e vincendo.



Vi sarà senz’altro capitato di visitare uno dei vostri blog preferiti e di trovare dei post dedicati ai famigerati Giveaway, bene!
A me è cominciata la curiosità visitando Goodreads, social network acquistato da Amazon per gli amanti dei libri, che potete visitare qui.
E' una piattaforma di archiviazione, una sorta di libreria on line che puoi aggiornare ogni qualvolta leggi un libro, corredandolo di avanzamento pagine, commenti, recensioni, stelline.
Si può inoltre seguire i propri autori preferiti italiani o stranieri, aggiungere libri alla lista desideri, condividere pareri con altri utenti, scambiarsi consigli, pubblicizzare le proprie pubblicazioni o partecipare ai Giveaway.
Io ho partecipato....e ho vinto....e ho vinto un bel libro e una bella amicizia con una autrice favolosa!(ma di questo ne parleremo in un altro post, vi anticipo che si chiama Rossella Romano, sbirciate qualcosa qui).


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Cominciamo per gradi: cos'è un Giveaway, come nasce e  soprattutto come funziona?


Nasce negli USA, utilizzato dalle blogger e youtuber che attraverso questa sorta di mini concorso, mettono in palio prodotti che loro stesse hanno acquistato e sponsorizzato nei loro post o video.
 Poi sono iniziati i giveaway sponsorizzati: un brand chiede a una blogger di organizzarne uno, che in cambio vuole guadagnare fan sulla pagina facebook o blog o qualsiasi altra piattaforma. 

Oggi i giveaway chiedono sempre più like e  ci sembra una richiesta più che giusta per ricevere il premio tanto atteso ma non è la procedura di origine di questo meccanismo perchè un giveaway, che letteralmente vuol dire "dare via"(regalare), piano piano diventa un’operazione di marketing, un concorso a premi con un regolamento e degli obblighi da parte dei partecipanti.
Ovviamente per gli Stati Uniti d'America il problema non sussiste perchè esiste una serie di normative che regolano questa serie di procedure tra brand - blogger - winner.

In Italia ovviamente è un problema.

Se c’è un brand di mezzo, si svolge attività d’impresa, e, come dice la normativa ci vuole la partita IVA e la dichiarazione al Ministero  e molta altra burocrazia. Se in più si chiedono esplicitamente like alla pagina FB del brand, è chiaro il coinvolgimento dello stesso. Senza dichiarazione e regolamento approvato dal Ministero non si può, cioè non si può se non si dichiara il giveaway come concorso al Ministero se è volto a promuovere un brand. Il problema è che dichiarare un concorso ha tempi e costi non indifferenti

Altrimenti lo farei anche io e anche tu!

Per capirci qualcosa di più vi lascio un link con qualche chiarimento in più, vi venisse la voglia di indire un Giveaway, sperando vi possa essere utile eccolo qui.

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Spring DIY

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DIY, abbreviazione di Do It Yourself, equivalente dell'italiano    Fai Da Te. 



 Il fai da te, conosciuto anche col termine francese bricolage, è un'attività manuale che consiste in piccoli lavori che una persona, generalmente non professionista, esegue per proprio conto e propria soddisfazione. In questo senso il fai da te si distingue dal lavoro e viene inserito tra gli hobby, cioè le attività che le persone eseguono nel tempo libero. Solitamente il "fai da te" è anche legato a tutte quelle attività che una persona compie da sola per il miglioramento e la cura della casa, come la creazione di piccoli mobili o l'effettuare riparazioni di lieve entità. (Wikipedia)




°°Vassoio di primavera°°


OCCORRENTE:

Cornice con pannello posteriore
Pennello o rullo
Pittura Chalk
Maniglie da cassetto (reperibili da un normale ferramenta)
Viti
Trapano o avvitatore





Fase 1


Prendete la cornice che vi piace, vecchia, nuova, Ikea, di una finestra, di una porta, insomma una bella cornice.
Smontatela dal pannello posteriore.
Dipingete la parte interna del pannello con la vostra pittura Chalk (per scoprire come farla o acquistarla clicca qui ).


ATTENZIONE:


Durante questa fase se anche la cornice richiedo un intervento potete ridipingerla o rivestirla con stoffa a vostro piacimento, così da attendere un unico giorno per proseguire con il lavoro.














Fase 2

Dopo aver lasciato ad asciugare per almeno 24 ore, ricomponete retro e cornice insieme, in modo da avere la pittura chalk all'interno della cornice, proprio come un quadro.
Aggiungete le maniglie. Se il legno della cornice è tenero potrebbe bastarvi un avvitatore per avvitare le viti altrimenti vi ci vorrà un piccolo trapano.

ATTENZIONE:

Togliete vetro o protezione in plastica prima di rimettere il retro al suo posto.
Centrate bene le maniglie, sul lato corto della vostra cornice se è rettangolare, su qualsiasi lato se è quadrata.





Ora non vi manca altro che scrivere un messaggio positivo sul vostro nuovo vassoio!!!!


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Best Film Ever

10:24 Unknown 0 Comments

Gli Indimenticabili.


Ebbene, quando dico indimenticabile e lo attribuisco ad un film, intendo proprio quelle pellicole che non scorderete mai e poi mai. Quelle che sapete a memoria, che potreste persino doppiare da quanto conoscete tutto il copione dei personaggi, delle quali conoscete la colonna sonora e ancora vi emozionano i momenti salienti come lo hanno fatto la prima volta. 
Sono quei film che consigliate agli amici e di cui vi piace raccontare quando si parla di cinematografia, quelli che avete propinato a tutte/tutti le/gli ex e che dopo anni, a quelli che sono sopravvissuti, li riproponete inesorabilmente con grande entusiasmo.
Soli o in compagnia...buona visione!




Big Fish. Le storie di una vita incredibile.
di Tim Burton
Columbia Tristar Film
USA 2003


« Quando la nave è salpata solo un matto può continuare ad insistere. Ma la verità è che io sono sempre stato un matto! »
(Edward Bloom)



Edward Bloom è solito narrare, fra lo stupore di chi lo circonda, storie fantastiche e assurde riguardanti la sua vita: dall'incontro con un uomo alto 5 metri, a quello con una strega con un occhio di vetro, fino al celebre racconto del pesce incatturabile preso proprio nel giorno della nascita del figlio. Suo figlio William, però, non apprezza questa sua presunta mancanza di serietà e per questo con il tempo si allontana da suo padre.


Quando Edward si ammala gravemente William torna alla casa dei genitori e, attraverso ricordi e dialoghi, intraprende un personale viaggio alla scoperta della vita del padre per cercare di dividere la realtà dalla fantasia. Tutto ciò lo porterà a scoprire il gusto del racconto e che le storie raccontate dal padre hanno più verità.







Questo per me è davvero un film con la "F" maiuscola !! Una grande favola da vedere con gli occhi della fantasia, senza bisogno di grandi effetti speciali, con la genialità di questo regista che tocca nel cuore. 
Il rapporto tra i padri/figli ed i figli/padri.
Il tempo che passa.
L'amore.
Big Fish è un opera struggente e divertente al tempo stesso. Due ore che passano troppo in fretta, un racconto di una vita comune ed al tempo stesso incredibile.
Sogni che proprio perchè sogni sono più veri del vero.

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E adesso che c'é??

21:42 Unknown 0 Comments


...to Be Continued.




Ciao a tutti!
Sarà da un pò meno di un mesetto che non riesco più a pubblicare, mea culpa.

Purtroppo è un periodo pieno.
Pieno di cose da fare.
Pieno di cose da dire.
Pieno di persone da non perdere.
Pieno di bambini da nascere e nati.
Pieno di lavoro da finire e portare avanti.
Pieno di tanti bei pensieri e di alcuni così e così.
Pieno di idee (quelle non le esaurisco mai).
Pieno di voglia di fare.

Tutto questo per far capire a chi leggerà questo post che il progetto di questo blog, non termina qui, ma avrà una cadenza un pò più tranquilla almeno finchè con vari impegni non riesco a trovare un equilibrio.
Bando alle ciance.

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El

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Angeli nell'ombra di Becca Fitzpatrick

20:58 Unknown 0 Comments

"Angeli nell'ombra"
di Becca Fitzpatrick
Piemme Editore
1^ edizione ITA 2011




Trama

Nora avrebbe dovuto immaginare che la sua vita non sarebbe stata perfetta. Non può bastare una sconvolgente storia d’amore con il proprio angelo custode (che è tutto fuorché angelico) ed essere sopravvissuta a un tentato omicidio per potersi dire felice. Patch infatti sembra deciso ad allontanarsi da lei per avvicinarsi pericolosamente alla sua peggior nemica, Marcie, e il ricordo del padre assassinato fa scivolare Nora nel sospetto che il colpevole sia proprio l’angelo immortale le cui emozioni restano un mistero. La ricerca della verità la spinge verso una rivelazione che avrebbe preferito ignorare e che riguarda non solo il passato di Patch, ma anche il suo. Di colpo tutte le sue certezze si sgretolano in un crescendo di tensione, paura, confusione e rabbia.


Non posso negare che già il volume precedente era stato davvero piacevole, tanto da convincermi ad andare avanti con i volumi successivi e questo secondo capitolo ha solo che confermato e accresciuto la voglia di continuarne la lettura il più velocemente possibile.

Finalmente si cominciano ad approfondire alcuni aspetti lasciati in sospeso come il carattere dei protagonisti che si fa via via sempre più complesso e completo, maturo direi,  come succede realmente agli adolescenti alle prime armi con la vita.
Nora è sempre meno la "Bella Swan" dell'occasione dando di sè una lettura davvero agguerrita e audace, si delinea capace e responsabile, assolutamente e roventemente innamorata e per questo spesso pazza di gelosia ( tocca a voi scoprire di chi).
Patch si fa più misterioso e protettivo, criptico ma presente, passionale e permissivo...

Non posso non consigliarlo, contando che sono sulle spine per l'imminente lettura del terzo volume, plot un pò scontato come per il primo volume ma lettura molto scorrevole.
Ho avuto un pensiero alla fine della mia lettura:
 "Becca, ma non si finiscono i libri tagliando la scena sul più bello, sai?!"


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Chalk DIY

09:49 Unknown 3 Comments

DIY, abbreviazione di Do It Yourself, equivalente dell'italiano    Fai Da Te. 



 Il fai da te, conosciuto anche col termine francese bricolage, è un'attività manuale che consiste in piccoli lavori che una persona, generalmente non professionista, esegue per proprio conto e propria soddisfazione. In questo senso il fai da te si distingue dal lavoro e viene inserito tra gli hobby, cioè le attività che le persone eseguono nel tempo libero. Solitamente il "fai da te" è anche legato a tutte quelle attività che una persona compie da sola per il miglioramento e la cura della casa, come la creazione di piccoli mobili o l'effettuare riparazioni di lieve entità. (Wikipedia)


°°DIY Chalk Paint (Pittura Lavagna)°°






Questo è un tutorial di base, è semplicissimo e dai mille utilizzi, provare per credere!

Tanto per cominciare..."i Marley erano morti" ma questo è un altro incipit, guarda qui!

Tornando a noi, cos'è la Chalk Paint?
 E' una pittura opaca, che crea un bell’effetto lavagna, é molto coprente perchè realizzata con un altissimo titolo di pigmento, ha un bassissimo indice di composti organici volatili, quasi nessun odore ed è quindi idonea per l’utilizzo in ambienti chiusi, é a base d’acqua ed è dunque facilissima da togliere dalle attrezzature utilizzate, non è necessario preparare il pezzo da pitturare, nè con la carta vetrata nè con il primer, si applica facilmente ed asciuga molto in fretta, consente di dare agli oggetti un effetto vintage: è perfetta per gli amanti del shabby chic!
L’unico passaggio richiesto è alla fine, quando la chalk paint asciuga, perchè essendo molto porosa potrebbe assorbire le macchie e per questo si deve dare una mano di cera.


La Chalk Paint nasce con un marchio registrato da Annie Sloan, viene prodotta in moltissimi colori e formati, ovviamente i colori possono essere mischiati tra loro per creare nuove texture, qui potete trovare il sito che vende on line tutti i prodotti Chalk Paint di Annie Sloan, le vernici, i pennelli e le cere, indispensabili per ultimare il lavoro. 

Troverete anche altre tipologie di vernici come la Milk Paint, una vernice antichissima 100% naturale ricreata in forma moderna da Miss Mustard Seed. E’ straordinaria, può essere usata su qualunque oggetto per creare originalissime finiture Chippy e per reinventare i mobili di casa nostra. Viene fornita sotto forma di polvere in una serie straordinaria di colori.

Ora facciamola in casa, che è più conveniente!! Io ho provato a farla in diversi modi, sta a voi trovare quello che vi gusta di più.


1^ Ricetta

500 gr. Vernice del colore che vi piace, che sia all'acqua e non lucida
2 cucchiai di polvere di gesso bianca (si trova nei negozi di vernici, ferramenta)
q.b. acqua

2^ Ricetta

4 Parti di vernice all'acqua satinata
1 parte di carbonato di calcio ( si trova facilmente in farmacia)

3^ Ricetta

Fate tutto a occhio, come faccio io! L'importante è mescolare bene. Io tendo a lasciarla più spessa come è l'originale e passo la cera a lavoro ultimato.









Ora sapete cos'è, dove si compra e come prepararla in casa, nei prossimi progetti vedremo cosa farne, per ora potete scatenarvi con le vostre idee
A presto.
El







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Things To Do: Capitolo Sesto

19:39 Unknown 0 Comments


°°Prossime Visioni°°




Allegiant (The Divergent Series)
diretto da Robert Schwentke
Eagle Picture
Stati Uniti d'America, 2016




Il film è il sequel di Insurgent del 2015, ed è la trasposizione cinematografica della prima parte del romanzo Allegiant, di Veronica Roth, terzo e ultimo della serie. La seconda parte del film, The Divergent Series: Ascendant, è prevista per il 2017.

Trama

Beatrice Prior e Tobias Eaton si avventurano in un mondo a loro nuovo e sconosciuto, al di fuori di Chicago; qui verranno presi in custodia da un’agenzia misteriosa conosciuta come il Dipartimento di Sanità Genetica che vanificherà le loro precedenti convinzioni per rivelare nuove e sconvolgenti verità. Tris dà tutta la sua fiducia al capo di tutto quel sistema, David, che le fa vedere da dove era venuta sua madre e le dice che se si fosse fidata di lui avrebbe continuato la sua impresa. Quattro, nel frattempo, è deluso perché Tris sembra sempre occupata con David e perciò non gli dà attenzioni.




Fear The Walking Dead
di Robert Kirkman
Stati Uniti d'America, 2015



Fear the Walking Dead è una serie televisiva statunitense creata da Robert Kirkman e Dave Erickson per la AMC. Si tratta di uno spin-off e di un prequel della serie televisiva The Walking Dead, basata sul fumetto omonimo di Robert Kirkman, Tony Moore e Charlie Adlard. La AMC ha dato il via libera alla prima stagione il 9 marzo 2015 ora in onda in Italia sul canale Paramount Channel mentre la seconda stagione sarà in onda negli USA a partire dal 10 Aprile 2016.
Trama

Ambientata a Los Angeles, la serie segue una grande famiglia che comprende Travis, insegnante divorziato con un figlio e Madison, consulente scolastica e i suoi due figli durante le prime fasi dell'apocalisse zombie.



The Walking Dead: Torn Apart
diretta da Greg Nicotero
Stati Uniti d'America, 2011


Il 3 ottobre 2011, circa due settimane prima della messa in onda della seconda stagione della serie, la AMC ha reso disponibile online una webserie intitolata "The Walking Dead: Torn Apart" è composta da sei episodi della durata di circa tre minuti ciascuno. La serie, diretta da Greg Nicotero e sceneggiata da Nicotero e John Esposito, narra le vicende avvenute proprio durante lo scoppio dell'epidemia e si concentrano in particolare sulla figura di Hannah, conosciuta dai fan della serie anche come "Bicycle Girl", il primo zombie che Rick Grimes incontra ed uccide nel corso della serie.  
Il 1º ottobre 2012, due settimane prima del debutto della terza stagione, AMC ha pubblicato online una seconda webserie di quattro episodi, intitolata "The Walking Dead: Cold Storage". Anche questa serie è frutto della collaborazione di Greg Nicotero e John Esposito.
Nella terza webserie intitolata "The Oath - Il giuramento", ancora una volta diretta da Greg Nicotero tramite la collaborazione John Esposito, composta da tre episodi, troviamo Paul e Karina , due sopravvissuti che trovano rifugio in un ospedale, ma incontrano una dottoressa che ha fatto una strana scelta di vita. Particolarità nel finale è l'avvertimento affisso sulla porta della caffetteria ad opera di Paul ("Don't Open Dead Inside"), palesemente uguale (anche nella grafia) a quello affisso sulla caffetteria presente nella prima puntata della prima stagione (le differenze di scenario sono minime, ma comunque tali da far pensare che sia lo stesso ospedale).                                                                      -Wikipedia-


Fear The Walking Dead: Flight 462
Stati uniti d'America, 2016



Flight 462 è una web-series tie-in di Fear The Walking Dead (a sua volta serie spin-off), in fase di completamento. Mancano solo tre episodi per raggiungere la conclusione. Se non la conoscete, potete iniziare a seguirla a partire da adesso, con il primo episodio postato qui sotto.

Trama

La storia ruota attorno a un gruppo di passeggeri che deve fronteggiare l’epidemia di morti viventi all’interno di un aereo in volo

Potete vederlo in streaming QUI.





















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Best Songs Ever

16:46 Unknown 0 Comments


°°I've just seen a face - The Beatles°°




 I've Just Seen a Face eseguita da Jim Sturgess
 tratto da "Across The Universe" film musicale del 2007.





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DIY Smart

11:17 Unknown 0 Comments

DIY, abbreviazione di Do It Yourself, equivalente dell'italiano    Fai Da Te. 



 Il fai da te, conosciuto anche col termine francese bricolage, è un'attività manuale che consiste in piccoli lavori che una persona, generalmente non professionista, esegue per proprio conto e propria soddisfazione. In questo senso il fai da te si distingue dal lavoro e viene inserito tra gli hobby, cioè le attività che le persone eseguono nel tempo libero. Solitamente il "fai da te" è anche legato a tutte quelle attività che una persona compie da sola per il miglioramento e la cura della casa, come la creazione di piccoli mobili o l'effettuare riparazioni di lieve entità. (Wikipedia)


Buongiorno a tutti!!!! Almeno qui in Liguria, dopo enormi quantità di pioggia , oggi splende il sole e umore e salute si "ringalluzziscono" all'istante.
Oggi Come progetto DIY vi proporrò solo un immagine, lo so è un pò poco davvero ma non sono molto in forma e il computer per stanca come un ora di cyclette.


°°I - Book°°

OCCORRENTE:

Libro (brutto, scolastico, un pò spesso è meglio, nelle bancarelle si trovano spesso in altre lingue a pochi centesimi)
Cutter o taglierino
Colla Vinilica

OPZIONALI:

Carta o Stoffa per rivestire il libro (può essere in tinta con il vostro divano, carta da parati, cuscini, tende, gatto, cane :D)




Idee dal web











Vi Piace l'idea??
A presto 
El



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Things To Do: Capitolo Quinto

18:53 Unknown 2 Comments


°°Prossime Letture°°


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Shiver
di Maggie Stiefvater
Bur Edizioni
1^ edizione ITA 2010




 Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'una dell'altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d'inverno, umano d'estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo lo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l'una dell'altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che il gelo torni e si porti via Sam un'altra volta. 
Forse per sempre.

Scelto per: i Lupi. Finalmente parliamo un pò di licantropi e lasciamo nella bara i vampiri! 


Lo strano caso dell'apprendista libraia
di Deborah Meyler
Garzanti Narratori
1^ edizione ITA 2014



Esme ama ogni angolo di New York, e soprattutto quello che considera il suo posto speciale: La Civetta, una piccola libreria nell'Upper West Side. Un luogo magico in cui si narra che Pynchon ami passare i pomeriggi d'inverno e che nasconde insoliti tesori, come una prima edizione del Vecchio e il mare di Hemingway. Ed è lì che il destino decide di sorriderle quando sulla vetrina della libreria vede appeso un cartello: cercasi libraia. È l'occasione che aspettava, il lavoro di cui ha tanto bisogno. Perché a soli ventitré anni è incinta e non sa cosa fare: il fidanzato Mitchell l'ha lasciata prima che potesse parlargli del bambino. Ma Esme non ha nessuna idea di come funzioni una libreria. Per fortuna ad aiutarla ci sono i suoi curiosi colleghi: George, che crede ancora che le parole possano cambiare il mondo; Mary, che ha un consiglio per tutti; David e il suo sogno di fare l'attore. Poi c'è Luke, timido e taciturno, che comunica con lei con le note della sua chitarra. Sono loro a insegnarle la difficile arte di indovinare i desideri dei lettori: Il Mago di Oz può salvare una giornata storta, Il giovane Holden fa vedere le cose da una nuova prospettiva e tra le opere di Shakespeare si trova sempre una risposta per ogni domanda. E proprio quando Esme riesce di nuovo a guardare al futuro con fiducia, la vita la sorprende ancora: Mitchell viene a sapere del bambino e vuole tornare con lei. Esme si trova davanti a un bivio. Il suo più grande desiderio sta per realizzarsi, ma non è più la ragazza spaventata di un tempo e non sa più se è quello che vuole davvero. Perché a volte basta la pagina di un libro, una melodia sussurrata, una chiacchierata a cuore aperto con un nuovo amico per capire chi si è veramente. Perché Esme non è più un'apprendista libraia, ora è una libraia per scelta. 

Scelto per: la copertina. E' inutile è uno dei miei più grandi motivi di acquisto compulsivo, in questo caso la treccia e la camicetta della copertina mi ricordavano le giornate primaverili...sono malata lo so!


Il bosco racconta
di Mauro Corona
Mondadori Edizioni
1^ edizione ITA 2015


Gli alberi raccontano storie, ma bisogna essere persone speciali per sentirne la voce. Persone come Mauro Corona, che in questa raccolta presenta i racconti più belli che ha "sentito" durante le sue lunghe camminate nel silenzio delle valli e delle cime innevate.

Storie che narrano di quando il mondo era giovane, e gli animali molto diversi da quelli di oggi. Ma anche racconti che hanno per protagonisti uomini e donne capaci di affrontare le difficoltà del mondo contemporaneo e di interpretare la realtà che cambia.

Storie che parlano a grandi e bambini, miti e leggende di un mondo semplice e affascinante, creati con fantasia inesauribile e amore per la natura da un vero sciamano dei nostri tempi.

Scelto per: capitelo da soli. Andate in libreria, cercatelo, prendetelo e apritelo. per inciso: Io odio Mauro Corona, non come persona figuriamoci, come scrittore intendo, non riesco a leggerlo è più forte di me, ho provato a farlo diverse volte e non mi piace, ma c'è sempre un eccezione a confermare la regola. Tornando a noi, avete preso il libro tra le mani? Bene! Leggete un racconto, sono brevi, ci vorrà un attimo.
Ora secondo me verrà anche a voi la voglia di comprarlo.


Ebbene, altri tre titoli da aggiungere alle prossime letture, mentre quelli precedenti (intendo questi) sono stati già letti o in lettura, qualche consiglio da dare? Qualche avvertimento?
Vi auguro una buona serata e una buona lettura.
A presto.
El

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Doll Bones di Holly Black

10:00 Unknown 0 Comments



Segue la recensione postata 15 giorni fa nella rubrica "Le recensioni della signorina Eleonora" per Le recensioni della libraia, bellissimo blog di una grande amica per grandi appassionati di libri e non solo! Oggi sul suo blog potete leggere la mia nuova recensione, vi lascio scoprire di cosa tratterà, a presto.










Doll Bones
di Holly Black
Mondadori Editore
1^ edizione ITA 2015


Trama

Zach ha dodici anni e adora inventare storie insieme alle sue due migliori amiche Poppy e Alice durante i loro lunghi pomeriggi.Il loro regno immaginario è di dominio dell'enigmatica Regina: una bambola di porcellana così perfetta da sembrare viva. Il mondo di Zach sembra andare in frantumi quando il padre, gettandogli via i pupazzi, gli intima di crescere e di cominciare a interessarsi a cose "da grandi". Finché una notte la Regina compare in sogno a Poppy, rivelandole di essere stata una bambina in carne e ossa di nome Eleanor, le cui ceneri si trovano ora all'interno della bambola; Eleanor non avrà pace finché non sarà seppellita nella sua tomba, in una lontana cittadina dall'altra parte degli Stati Uniti. I tre ragazzi partono nel cuore della notte, dormendo sotto le stelle, accampandosi nei cimiteri, incontrando bizzarri personaggi che parlano alla bambola scambiandola per una bambina vera, in un viaggio che cambierà per sempre le loro esistenze.


"Non somigliava affatto a un sogno. Lei era seduta sul bordo del mio letto. Aveva i capelli biondi,  come quelli della bambola, ma arruffati e sporchi.Portava una camicia da notte inzaccherata di fango. Mi ha detto di seppellirla. Mi ha detto che non avrebbe trovato riposo fino a che le sue ossa non fossero state nella tomba e che, se non l'avessi aiutata, me ne sarei pentita."

La bambola di ossa parla soprattutto di amicizia e del passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Zach, Poppy e Alice sono già grandicelli per giocare ancora con le bambole, la loro paura è quella del cambiamento, che una volta cresciuti loro possano assomigliare ai loro genitori e non avere più quel mondo avventuroso fatto di pirati e regine, un mondo immaginario che si sono costruiti loro e al quale non vogliono rinunciare.
La scrittura è decisamente scorrevole caratterizzata da periodi brevi e da un andamento fluido, la lettura è sorprendentemente coinvolgente e accattivante.
Lo classificherei come lettura per ragazzi più che per adulti ma nulla toglie che sia un ottima lettura anche per i grandi riportandoli a pensare a quando l'amicizia era all'ordine del giorno e quando l'unica preoccupazione era se per un pomeriggio era meglio essere pirata o cavaliere.







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DIY D'Inverno

13:25 Unknown 0 Comments




DIY, abbreviazione di Do It Yourself, equivalente dell'italiano    Fai Da Te. 



 Il fai da te, conosciuto anche col termine francese bricolage, è un'attività manuale che consiste in piccoli lavori che una persona, generalmente non professionista, esegue per proprio conto e propria soddisfazione. In questo senso il fai da te si distingue dal lavoro e viene inserito tra gli hobby, cioè le attività che le persone eseguono nel tempo libero. Solitamente il "fai da te" è anche legato a tutte quelle attività che una persona compie da sola per il miglioramento e la cura della casa, come la creazione di piccoli mobili o l'effettuare riparazioni di lieve entità. (Wikipedia)


°°Tin Can Lantern°°




OCCORRENTE:

Martello;
Chiodi;
Barattoli da riciclare (fagioli, Piselli, polpa pronta, vanno bene tutti, grandi o piccoli);
Pinza;
Tealight;
Bomboletta o pittura a pennello;
Pennarello;
Filo di Ferro.



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Fase1

Mettete i barattoli usati in ammollo in acqua calda e detersivo per piatti, per poterli lavare e così staccare l'etichetta con cura.

ATTENZIONE:
Non deve rimanere colla attaccata al barattolo, nell'eventualità persista aiutarsi con uno straccio leggermente imbevuto di benzina.


Fase2
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Pensate a quale sarà il motivo che la vostra lantera proietterà una volta accesa al buio e, a mano libera o aiutandovi con una stampa già fatta, ricalcatelo o appoggiatelo e fermatelo con un pò di scotch sul barattolo.

ATTENZIONE:
Il disegno meglio se è semplice, solo una sagoma, cuore, stella, parola, cielo stellato, ecc...


Fase 3

Si comincia davvero! Buchiamo il barattolo!! Trovate il vostro metodo preferito, io faccio i buchi nel barattolo con un lungo chiodo, ma si possono fare con il trapano, con i chiodi e il martello, dipende da voi.
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ATTENZIONE:
 L'interno del barattolo, dove avete tolto il coperchio è ancora tagliente, se volete essere sicuri che non faccia male a nessuno potete ripiegarlo verso il basso con l'aiuto delle pinze, basterà solo schiacciarlo un pò.
Ricordatevi che più spingete chiodo, martello o trapano verso il foro, più questo diventerà grande. Se farete fori di diverse misure il risultato sarà molto più bello!

Fase 4

Ora che il vostro disegno è completato manca poco. Verniciate l'esterno della vostra lanterna nel metodo che preferite, bomboletta, pennello, non importa come basta che il risultato sia uniforme e del colore giusto per dove poi varrà disposta.Lasciate asciugare 24 ore.

Fase 5 

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Abbiamo quasi finito!
Fate ancora due fori, uno opposto all'altro, verso la testa del barattolo, diciamo dalla parte cava.
Create con il fil di ferro e le pinze, una maniglia da poter inserire all'interno dei due forni appena creati. Fantasia fantasia!!!
Mettete un lumino acceso all'interno della vostra creatura al buio e vedete l'effetto che fa!!!

Illuminate le sere d'inverno ma soprattutto quelle che devono ancora arrivare in estate!



Spero vi sia piaciuto! Per dubbi e informazioni non esitate a chiedere.
A presto.
El


Idee dal web
















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