Things To Do: Capitolo Quinto

18:53 Unknown 2 Comments


°°Prossime Letture°°


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Shiver
di Maggie Stiefvater
Bur Edizioni
1^ edizione ITA 2010




 Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'una dell'altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d'inverno, umano d'estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo lo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l'una dell'altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che il gelo torni e si porti via Sam un'altra volta. 
Forse per sempre.

Scelto per: i Lupi. Finalmente parliamo un pò di licantropi e lasciamo nella bara i vampiri! 


Lo strano caso dell'apprendista libraia
di Deborah Meyler
Garzanti Narratori
1^ edizione ITA 2014



Esme ama ogni angolo di New York, e soprattutto quello che considera il suo posto speciale: La Civetta, una piccola libreria nell'Upper West Side. Un luogo magico in cui si narra che Pynchon ami passare i pomeriggi d'inverno e che nasconde insoliti tesori, come una prima edizione del Vecchio e il mare di Hemingway. Ed è lì che il destino decide di sorriderle quando sulla vetrina della libreria vede appeso un cartello: cercasi libraia. È l'occasione che aspettava, il lavoro di cui ha tanto bisogno. Perché a soli ventitré anni è incinta e non sa cosa fare: il fidanzato Mitchell l'ha lasciata prima che potesse parlargli del bambino. Ma Esme non ha nessuna idea di come funzioni una libreria. Per fortuna ad aiutarla ci sono i suoi curiosi colleghi: George, che crede ancora che le parole possano cambiare il mondo; Mary, che ha un consiglio per tutti; David e il suo sogno di fare l'attore. Poi c'è Luke, timido e taciturno, che comunica con lei con le note della sua chitarra. Sono loro a insegnarle la difficile arte di indovinare i desideri dei lettori: Il Mago di Oz può salvare una giornata storta, Il giovane Holden fa vedere le cose da una nuova prospettiva e tra le opere di Shakespeare si trova sempre una risposta per ogni domanda. E proprio quando Esme riesce di nuovo a guardare al futuro con fiducia, la vita la sorprende ancora: Mitchell viene a sapere del bambino e vuole tornare con lei. Esme si trova davanti a un bivio. Il suo più grande desiderio sta per realizzarsi, ma non è più la ragazza spaventata di un tempo e non sa più se è quello che vuole davvero. Perché a volte basta la pagina di un libro, una melodia sussurrata, una chiacchierata a cuore aperto con un nuovo amico per capire chi si è veramente. Perché Esme non è più un'apprendista libraia, ora è una libraia per scelta. 

Scelto per: la copertina. E' inutile è uno dei miei più grandi motivi di acquisto compulsivo, in questo caso la treccia e la camicetta della copertina mi ricordavano le giornate primaverili...sono malata lo so!


Il bosco racconta
di Mauro Corona
Mondadori Edizioni
1^ edizione ITA 2015


Gli alberi raccontano storie, ma bisogna essere persone speciali per sentirne la voce. Persone come Mauro Corona, che in questa raccolta presenta i racconti più belli che ha "sentito" durante le sue lunghe camminate nel silenzio delle valli e delle cime innevate.

Storie che narrano di quando il mondo era giovane, e gli animali molto diversi da quelli di oggi. Ma anche racconti che hanno per protagonisti uomini e donne capaci di affrontare le difficoltà del mondo contemporaneo e di interpretare la realtà che cambia.

Storie che parlano a grandi e bambini, miti e leggende di un mondo semplice e affascinante, creati con fantasia inesauribile e amore per la natura da un vero sciamano dei nostri tempi.

Scelto per: capitelo da soli. Andate in libreria, cercatelo, prendetelo e apritelo. per inciso: Io odio Mauro Corona, non come persona figuriamoci, come scrittore intendo, non riesco a leggerlo è più forte di me, ho provato a farlo diverse volte e non mi piace, ma c'è sempre un eccezione a confermare la regola. Tornando a noi, avete preso il libro tra le mani? Bene! Leggete un racconto, sono brevi, ci vorrà un attimo.
Ora secondo me verrà anche a voi la voglia di comprarlo.


Ebbene, altri tre titoli da aggiungere alle prossime letture, mentre quelli precedenti (intendo questi) sono stati già letti o in lettura, qualche consiglio da dare? Qualche avvertimento?
Vi auguro una buona serata e una buona lettura.
A presto.
El

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Doll Bones di Holly Black

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Segue la recensione postata 15 giorni fa nella rubrica "Le recensioni della signorina Eleonora" per Le recensioni della libraia, bellissimo blog di una grande amica per grandi appassionati di libri e non solo! Oggi sul suo blog potete leggere la mia nuova recensione, vi lascio scoprire di cosa tratterà, a presto.










Doll Bones
di Holly Black
Mondadori Editore
1^ edizione ITA 2015


Trama

Zach ha dodici anni e adora inventare storie insieme alle sue due migliori amiche Poppy e Alice durante i loro lunghi pomeriggi.Il loro regno immaginario è di dominio dell'enigmatica Regina: una bambola di porcellana così perfetta da sembrare viva. Il mondo di Zach sembra andare in frantumi quando il padre, gettandogli via i pupazzi, gli intima di crescere e di cominciare a interessarsi a cose "da grandi". Finché una notte la Regina compare in sogno a Poppy, rivelandole di essere stata una bambina in carne e ossa di nome Eleanor, le cui ceneri si trovano ora all'interno della bambola; Eleanor non avrà pace finché non sarà seppellita nella sua tomba, in una lontana cittadina dall'altra parte degli Stati Uniti. I tre ragazzi partono nel cuore della notte, dormendo sotto le stelle, accampandosi nei cimiteri, incontrando bizzarri personaggi che parlano alla bambola scambiandola per una bambina vera, in un viaggio che cambierà per sempre le loro esistenze.


"Non somigliava affatto a un sogno. Lei era seduta sul bordo del mio letto. Aveva i capelli biondi,  come quelli della bambola, ma arruffati e sporchi.Portava una camicia da notte inzaccherata di fango. Mi ha detto di seppellirla. Mi ha detto che non avrebbe trovato riposo fino a che le sue ossa non fossero state nella tomba e che, se non l'avessi aiutata, me ne sarei pentita."

La bambola di ossa parla soprattutto di amicizia e del passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Zach, Poppy e Alice sono già grandicelli per giocare ancora con le bambole, la loro paura è quella del cambiamento, che una volta cresciuti loro possano assomigliare ai loro genitori e non avere più quel mondo avventuroso fatto di pirati e regine, un mondo immaginario che si sono costruiti loro e al quale non vogliono rinunciare.
La scrittura è decisamente scorrevole caratterizzata da periodi brevi e da un andamento fluido, la lettura è sorprendentemente coinvolgente e accattivante.
Lo classificherei come lettura per ragazzi più che per adulti ma nulla toglie che sia un ottima lettura anche per i grandi riportandoli a pensare a quando l'amicizia era all'ordine del giorno e quando l'unica preoccupazione era se per un pomeriggio era meglio essere pirata o cavaliere.







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DIY D'Inverno

13:25 Unknown 0 Comments




DIY, abbreviazione di Do It Yourself, equivalente dell'italiano    Fai Da Te. 



 Il fai da te, conosciuto anche col termine francese bricolage, è un'attività manuale che consiste in piccoli lavori che una persona, generalmente non professionista, esegue per proprio conto e propria soddisfazione. In questo senso il fai da te si distingue dal lavoro e viene inserito tra gli hobby, cioè le attività che le persone eseguono nel tempo libero. Solitamente il "fai da te" è anche legato a tutte quelle attività che una persona compie da sola per il miglioramento e la cura della casa, come la creazione di piccoli mobili o l'effettuare riparazioni di lieve entità. (Wikipedia)


°°Tin Can Lantern°°




OCCORRENTE:

Martello;
Chiodi;
Barattoli da riciclare (fagioli, Piselli, polpa pronta, vanno bene tutti, grandi o piccoli);
Pinza;
Tealight;
Bomboletta o pittura a pennello;
Pennarello;
Filo di Ferro.



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Fase1

Mettete i barattoli usati in ammollo in acqua calda e detersivo per piatti, per poterli lavare e così staccare l'etichetta con cura.

ATTENZIONE:
Non deve rimanere colla attaccata al barattolo, nell'eventualità persista aiutarsi con uno straccio leggermente imbevuto di benzina.


Fase2
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Pensate a quale sarà il motivo che la vostra lantera proietterà una volta accesa al buio e, a mano libera o aiutandovi con una stampa già fatta, ricalcatelo o appoggiatelo e fermatelo con un pò di scotch sul barattolo.

ATTENZIONE:
Il disegno meglio se è semplice, solo una sagoma, cuore, stella, parola, cielo stellato, ecc...


Fase 3

Si comincia davvero! Buchiamo il barattolo!! Trovate il vostro metodo preferito, io faccio i buchi nel barattolo con un lungo chiodo, ma si possono fare con il trapano, con i chiodi e il martello, dipende da voi.
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ATTENZIONE:
 L'interno del barattolo, dove avete tolto il coperchio è ancora tagliente, se volete essere sicuri che non faccia male a nessuno potete ripiegarlo verso il basso con l'aiuto delle pinze, basterà solo schiacciarlo un pò.
Ricordatevi che più spingete chiodo, martello o trapano verso il foro, più questo diventerà grande. Se farete fori di diverse misure il risultato sarà molto più bello!

Fase 4

Ora che il vostro disegno è completato manca poco. Verniciate l'esterno della vostra lanterna nel metodo che preferite, bomboletta, pennello, non importa come basta che il risultato sia uniforme e del colore giusto per dove poi varrà disposta.Lasciate asciugare 24 ore.

Fase 5 

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Abbiamo quasi finito!
Fate ancora due fori, uno opposto all'altro, verso la testa del barattolo, diciamo dalla parte cava.
Create con il fil di ferro e le pinze, una maniglia da poter inserire all'interno dei due forni appena creati. Fantasia fantasia!!!
Mettete un lumino acceso all'interno della vostra creatura al buio e vedete l'effetto che fa!!!

Illuminate le sere d'inverno ma soprattutto quelle che devono ancora arrivare in estate!



Spero vi sia piaciuto! Per dubbi e informazioni non esitate a chiedere.
A presto.
El


Idee dal web
















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Things To Do:Capitolo Quarto

16:49 Unknown 0 Comments



Alla ricerca del vestito perfetto per un wedding party





Bene,bene...
Il dilemma che mi sono posta questa settimana di ferie - decenza post operatoria è:

MI SERVE UN VESTITO PER TRE MATRIMONI O MEGLIO MI SERVONO TRE VESTITI PER TRE MATRIMONI!!!

Il punto è che in questa situazione mi pungono ben tre fattori, il tempo, i costi e le forma fisica. 
Quindi si comincia per i primi di Giugno e bisogna essere pronte e avere almeno tre opzioni da sfruttare per non essere la Kate Middleton della situazione, che ricicla i vestiti e si cambia solo le scarpe ( lei lo fa a distanza di anni, io dovrei farlo a distanza di settimane),no, no, no.
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Secondo tasto dolente, spendere il meno possibile ma ottenere un effetto che renda quanto un angelo di Victoria's Secrets (forse ho esagerato un pò).
Terzo grande problema, la forma che madre natura e nostra madre, e la madre della madre, della madre, della madre ad libitum ci hanno voluto regalare.

Io sono una pera con in più un "No tetta no party" a voi è andata meglio?

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In queste occasioni, se non si è damigelle o testimoni, dove è richiesta più forma o in alcuni casi anche accostamenti di colore o modello in base alla sposa, basta un pò di sobrietà e di minima eleganza, non c'è bisogno di sembrare Lady Oscar al cospetto della corte di francia ma neanche Arlecchino e Pantalone il giorno di martedì grasso.
In questi giorni ho sfogliato diverse riviste e sbirciato un pò le proposte 2016, ho fatto un giro da Zara e HeM senza per ora trovare grande ispirazione.
Ho anche navigato parecchio ma non sono ancora giunta ad un idea vera e propria, forse questo post mi schiarirà le idee o me le confonderà ancora di più.

Popsugar



Ho gia comprato svariate volte, qualità eccellente sia della merce che di spedizione, imballaggio, reso, chat on line per informazioni, nulla da dire se non che le foto non sono molto accattivanti e nel caso di un abito da cerimonia sembrano tutti uguali, spenti e indossati da una gruccia con le gambe.


Acquistato diverse volte su questo sito, spedizioni molto lunghe perchè in partenza dalla Cina ma sempre arrivate, qualità medio/bassa nella maggior parte dei casi ma non davvero scadente, rimasta molto sorpresa per i prodotti cartacei (quaderni,agende, matite, biglietti da visita) peccato che ad un matrimonio non possa andare vestita da calendario, sono certa sarebbe di ottima qualità!!


Non li ho mai provati, le foto sono accattivanti, non si può dire di no, sono come la casetta di marzapane per Hansel e Gretel! In alcuni casi gli utenti condividono le foto dei loro acquisti ed è molto utile per rendersi conto dei materiali e della reale fattura della merce, per il prezzo che hanno alcuni vestito credo che farò una prova a breve. Anche qui le tempistiche valgono come per AliExpress.


Mai aquistato su Asos. Girando un pò tra le pagine e i prodotti mi è parso un pò stile Zalando, di qualità a seconda dei marchi e con dei prezzi decisamente allettanti, devo fare ancora un giro di perlustrazione prima di capire se è davvero interessante o no.


Purtroppo Depop non è un sito internet e quindi si può utilizzare solo su App ma è un simpatico portale dove potete vendere e/o acquistare di tutto, stile ebay ma molto più smart!
Io ho trovato Ary91, crea abiti su misura (non è l'unica) molto originali e sembrano dalle foto di buona qualità credo che a breve la testerò, cliccatela per vedere le sue crazioni, potete trovarla anche qui.


Per ora è tutto dal grande pianeta "Confusione", chiedo a voi se avete consigli o commenti da fare io sono qui ad ascoltarli.
A Presto.
El


Idee da Web





















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Best Film Ever

13:26 Unknown 0 Comments

Gli Indimenticabili.


Ebbene, quando dico indimenticabile e lo attribuisco ad un film, intendo proprio quelle pellicole che non scorderete mai e poi mai. Quelle che sapete a memoria, che potreste persino doppiare da quanto conoscete tutto il copione dei personaggi, delle quali conoscete la colonna sonora e ancora vi emozionano i momenti salienti come lo hanno fatto la prima volta. 
Sono quei film che consigliate agli amici e di cui vi piace raccontare quando si parla di cinematografia, quelli che avete propinato a tutte/tutti le/gli ex e che dopo anni, a quelli che sono sopravvissuti, li riproponete inesorabilmente con grande entusiasmo.
Soli o in compagnia...buona visione!






Fratello ,Dove sei?
(Oh Brother ,Where Art Thou?)
di Joel e Ethan Cohen
Universal, Touchstone Pictures
Stati Uniti d'America, 2000



Trama

Mississippi anni '30. Everett Ulysses McGill è un mediocre criminale mal disposto a proseguire nei suoi lavori forzati. Per questo decide di scappare con altri due falliti: l'ingenuo Delmar e il disadattato Pete.
Ancora incatenati e senza niente da perdere i tre iniziano una fuga mozzafiato costellata di esperienze affascinanti e incontri con curiosi personaggi come Big Dan Teague, un venditore di bibbie con un occhio solo che li imbroglia senza scrupoli, BabyFace Nelson, un famigerato gangster, Penny Wharvey, una donna che ha svolto un ruolo importante nel recente passato di Everett e il governatore Pappy O'Daniel, impegnato in una campagna per la rielezione, il tutto mentre vengono inseguiti da Cooley, scaltro e misterioso rappresentante della legge. Uniti dalla promessa di dividersi un tesoro sepolto del quale sono venuti a conoscenza, i tre raggiungono Ithaca con la speranza di vedere i loro sforzi ricompensati e per Everett di ricongiungersi con qualcosa di più del semplice oro.

"Cantami o Musa dei tre galeotti che molto vagarono..."

I fratelli Cohen in questa pellicola ci regalano una magnifica rilettura in veste contemporanea del poema epico dell'Odissea, un emozionante avventura ricca di colori, sentimenti, umorismo e dettagli quasi maniacali.  Questa rilettura mette in scena una vicenda tipicamente americana, come peraltro succede sempre nei film dei Coen, strettamente legata ad un luogo e ad un epoca ben definita come testimoniato dall'eccellente colonna sonora costituita da musiche dell'epoca e pertinenti con la regione del Mississippi. La meravigliosa colonna sonora dalle tinte southern blues di "Big Rock Candy Mountain", da grandi brani quali "You Are My Sunshine" e "Down to the River to Pray" o ancora da pezzi più suggestivi come "Oh Death", "Lonesome Valley" e molte altre oldies degli anni 50, è forse uno dei veri punti di forza del viaggio di Ulysses McGill



Down in the River to Pray - Allison Krauss













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DIY del Pomeriggio Uggioso

16:26 Unknown 2 Comments


DIY, abbreviazione di Do It Yourself, equivalente dell'italiano    Fai Da Te. 



 Il fai da te, conosciuto anche col termine francese bricolage, è un'attività manuale che consiste in piccoli lavori che una persona, generalmente non professionista, esegue per proprio conto e propria soddisfazione. In questo senso il fai da te si distingue dal lavoro e viene inserito tra gli hobby, cioè le attività che le persone eseguono nel tempo libero. Solitamente il "fai da te" è anche legato a tutte quelle attività che una persona compie da sola per il miglioramento e la cura della casa, come la creazione di piccoli mobili o l'effettuare riparazioni di lieve entità. (Wikipedia)



°°Arm Knit°°


OCCORRENTE:

2 gomitoli di lana (potete acquistarli qui o prendere qualche spunto);
una forbice;
le vostre braccia.

Per lo svolgimento di questo progetto pomeridiano preferisco, tramite foto e filmati trovati nei miei viaggi  attraverso l'web, mostravi come in pochi minuti e poche mosse potrete ottenere la vostra prima sciarpa fatta "a braccia".
Pronti? VIA!


Infinity Scarf by Handimania




Infinity Scarf in 15 Minute by Simply Maggie



Infinity Scarf by Audra Kurtz

Idee dal Web



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Things To Do: Capitolo Terzo

12:35 Unknown 0 Comments



°°On my I-Pod°°
(e nel vostro che c'è?)

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George Ezra - Wanted on Voyage
Sony Music Entertainment, 2014



George Ezra, scoperto come tutti (credo) per il famoso singolo tormentone del 2014, "Budapest", riscoperto dopo qualche anno grazie a questo video con il grande Ian McKellan. Clip molto divertente che mi fa scoprire un stile un pò alla Paolo Nutini (che fine ha fatto??) del primo album "These streets", che ne pensate?


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David Bowie - Black Star 
RCA, 2016
Scopri di più






David Bowie, parte della mia infanzia musicale insieme a CURE, R.E.M., Creedence Clearwater Revival, Franco Battiato e molti altri, ci ha lasciato questo 8 Gennaio pochi giorni dopo il suo 69° compleanno, un grande cantautore e musicista che mi incuriosisce ancora di più adesso che sono grande e posso davvero apprezzarne la musica. 


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Jess Glynne - I Cry When I Laugh
Atlantic Records, 2015
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Ricorderete  "Rather Be" dei Clean Bandit, canzone in tutte le radio nell'estate del 2014?Lei era la voce del singolo che ha ottenuto un grande successo in tutta Europa. Cantante dalle mille collaborazioni dona voce e carisma in questo suo primo album, chissà se sarà davvero interessante?



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Sia - This is Acting
RCA, 2016
Scopri di più







Sia, cantautrice e cantante australiana, è arrivata all'orecchio di molti ( come me) grazia ad un paio di banali  featuring con il Dj e produttore musicale David Guetta, li ricordate?

"She Wolf"....il mio preferito!



"Titanium"







Ma la sua carriera comincia alcuni anni prima e più precisamente nel 1997 con uno stile completamente differente dall'odierno, passando da un trip-hop, scorrendo attraverso l'indie, la dance  per poi esplodere nel 2014 con un album ben fatto ma senza troppa lode, che consiglio perchè comunque piacevole, "1000 Form of Fear".
Dalla vita decisamente travagliata e poco pop, Sia tira fuori diversi stili ma una capacità disarmante di catturare l'ascoltatore ad un ritornello ben riuscito, ad un carion ubriaco quasi "folkeggiante" e ad un perfetto falsetto irriproducibile sotto la doccia.
Mi appresto ad ascoltare il nuovo album senza troppo entusiasmo a dire il vero, ne sapete qualcosa in più?





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L'oceano in Fondo al Sentiero di Neil Gaiman

10:00 Unknown 0 Comments


Segue la recensione postata 15 giorni fa nella rubrica "Le recensioni della signorina Eleonora" per Le recensioni della libraia, bellissimo blog di una grande amica per grandi appasionati di libri e non solo! Oggi sul suo blog potete leggere la mia nuova recensione, vi lascio scoprire di cosa tratterà, a presto.



"L'oceano in fondo al sentiero"
di Neil Gaiman
Mondadori Editore
1^ edizione ITA 2013




"Era solo uno stagno, ai margini della fattoria. Neanche tanto grande.
Lettie Hempstock diceva che era un oceano, ma io lo sapevo che non poteva essere. Diceva che attraversando l'oceano erano arrivati qui dalla loro vecchia terra.
Sua madre diceva che Lettie ricordava male, che era stato tanto tempo fa e che comunque la vecchia terra era sprofondata.
Mrs Hempstock Vecchia, la nonna di Lettie, diceva che si sbagliavano tutte e due, e che il posto sprofondato non era la terra veramente vecchia. Diceva che lei se la ricordava, la terra veramente vecchia.
La terra veramente vecchia era saltata in aria, diceva."



Trama
A causa di un funerale, un uomo di mezza età di cui non sapremo mai il nome, si trova costretto a tornare nei luoghi della sua infanzia nel Sussex, a riavvicinarsi alla sua famiglia e a riaffrontare tutto ciò che ne comporta. Una forza sconosciuta lo conduce fino ad arrivare alla fattoria degli Hempstock, di cui non ha molti ricordi ma è la vecchia signora alla porta che ricorda di lui e lo ricorda davvero bene. E' la fattoria di Lettie, Lettie Hempstock, la bambina con cui aveva trascorso alcuni giorni dei suoi sette anni, la bambina che viveva insieme a sua madre e sua nonna, che gli raccontava che lo stagno in fondo al sentiero non era solo uno stagno, ma era un oceano. Sarà proprio seduto vicino allo stagno che i ricordi torneranno alla mente, strani, duri e terribili quasi impossibili per un bambino forse troppo per essere ricordati, forse troppo per essere dimenticati.




Non posso non trovarmi a confermare il mio amore spassionato per Neil Gaiman, visionario, pazzo, onirico individuo che ha la capacità di creare mondi assolutamente straordinari e avvincenti, che siano essi trasformati in pellicola, fumetti o libri. E' una lettura al confine tra letteratura per adulti e letteratura per ragazzi, non esclude nessuno dei due anzi li coinvolge appieno entrambi essendo una storia semplice che colpisce al cuore. 
La storia, come dicevo, non è niente di complesso, scorre dritta e leggera come una brezza soffice che ti spinge insieme ai protagonisti sulle rive dello stagno/oceano, ma pur sempre ricca di misticismo, avventura, colpi di scena e quell'elemento fantastico che contraddistingue il genio dello scrittore. 
Quest'avventura, vissuta attraverso gli occhi di un bambino oramai adulto vuole suggerire al lettore di non dimenticare mai quei giorni di svago, di gioia e spensieratezza, di magia, stupore e mistero che caratterizzavano l'infanzia, quelle piccole cose che per un bambino sono infinite e per un adulto sono dettagli superflui. 
E' un libro che non posso non consigliare a tutti: ai bambini che diventeranno adulti perchè sanno di cosa parla e agli adulti che sono stati (e saranno per sempre) bambini per non dimenticare.

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